EFFETTI STREOSCOPICI DA INSERIRE IN SITI INTERNET, NEI VIDEOTUTORIAL, MONITOR, CORNICI DIGITALI ecc. Di norma, a meno che non ci si serva della stampa lenticolare, risulta arduo osservare una stereoscopia senza l'impiego di visori con lenti, occhiali colorati (anaglifi) o filtri di polarizzazione (vedi nell'altro mio sito http://www.stampe-racconti.it/stereoscopia.htm). Tuttavia, con una gran dose di applicazione e buona volontà, è possibile sviluppare tecniche in grado di presentare su qualsiasi monitor immagini di grande impatto. Tanto per dare un'idea, potrei iniziare mostrando questo mio elaborato da una coppia di fotogrammi anni 20 (originali ricavati da "La Stampa" in formati non più grandi di un francobollo) SOFTWARE
Curiosando in Internet ne ho trovato di interessanti. AnaBuilder, ad esempio, pesantuccio ma molto ben fatto, ed ancora (restando nell'area free) Stereo Photo Maker ed Anaglyph Maker. Molto spesso, tuttavia, si può fare tranquillamente a meno di rovinarsi l'esistenza ed accontentarsi di ripiegare sui comandi di un buon programma di fotoritocco. Poi per vedere qualcosa di più PUNTO DI PARTENZA Quando ho effettuato la ripresa che compare sotto questo testo avevo solo una piccola compatta digitale con la quale ho scattato due foto in successione. Privo di treppiedi, preoccupato che il transito di auto o pedoni interferisse con l'inquadratura, ho ricavato immagini difettose ( in fotoritocco ho dovuto addirittura correggere l'inclinazione della prima istantanea ). Quantunque priva di pregi (ed anzi proprio perchè non esente da difetti) tengo a proporre questa autostereoscopia a dimostrazione del fatto che la mancanza di apposite apparecchiature non è assolutamente ostativa al compimento di qualche tentativo.
Per
ridurre (fino ad evitare del tutto) spiacevoli effetti laterali basta
valutare
L'uso
di un treppiedi con livella a bolla d'aria assicura già
riprese molto più accurate
Subito sotto
si potrà vedere, invece, ( con flash di soli 142 Kb )una
ALLA RICERCA DI SOLUZIONI ALTERNATIVE AL 3D CON TECNICA LENTICOLARE PRIME SPERIMENTAZIONI SU OGGETTI DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI Soggetto con tre riprese ed accelerazione di frame
Qui ho provato a creare due gif effettuando 4 riprese
sul mio Cabin,
La stereo seguente (attrezzi Kiev) è connotata da ripresa perfettamente coassiale Clicca sulla gif per vederne alcune transizioni tra le tante possibili Altri scatti per Duplex 120 Super e ViewMaster Una ripresa dall'alto e qui ancora, per finire, altra ripresa con disposizione coassiale IL SALTO DI QUALITA' E' possibile
rilevarlo a partire dalla ripresa su questa vecchia Petri.
In effetti ho creato e sperimentato con successo un algoritmo che mi consente di conferire alle autostereoscopie massima morbidezza e regolarità di movimento, realizzando sequenze dall'aspetto piuttosto simile a quello ottenibile con l'impiego di
A SEGUIRE Non sempre le gif si prestano alle delicate sfumature di colore. All'occorrenza preferisco ricorrere a trasposizioni in swf Clicca sull'immagine per visionare la sua trasformazione in flash Altro esempio ancora un'autostereoscopia in grado di girare con buona stabilità NOTA IMPORTANTE Per
ovvie ragioni di peso gli
esempi sopra riportati sono in formato ridotto. Aspetto e
profondità degli stessi
muterebbero notevolmente se presentati in dimensioni maggiori ( VEDI QUALCHE ESEMPIO ) Alcuni miei algoritmi, poi, si sono rivelati idonei a fornire qualche |
APPLICAZIONI
PRATICHE
L'applicazione delle animazioni in stereo potrebbe rivestire interessanti sviluppi nella composizione di pannelli pubblicitari (monitor o anche semplici cornici digitali) come nella realizzazione di CD e DVD indirizzati al settore educational. Basterebbe servirsi di un qualsiasi programma ad hoc. Importante, anche, precisare che è possibilissimo inserire commenti sonori sincronizzati con le immaggini stereo, sottofondi musicali, scritte animate ecc. Personalmente, come ho già avuto modo di precisare, uso NeoBook. Il fatto che i suoi elaborati girino solo su piattaforme Windows costituisce un limite niente affatto insuperabile. Per aggirare tale handicap basta servirsi di programmi del tipo CamStudio, com'è possibile rilevare da questa semplicissima dimostrazione postata in formato compresso per riportatarne il peso alle dimensioni di 7 Mega.
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