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Da Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti "Il
concetto di marionetta e la sua meccanicità, il fascino del
doppio o la forza eversiva propria dell’immediatezza dei
burattini, hanno attratto nel corso dei tempi artisti visivi e
letterati, che ne hanno fatto un banco di prova per le più
diverse sperimentazioni. Dal salotto teatrale di George Sand, ai
progetti dello scultore Felice Tosalli, dalle favole di Umberto Gozzano
alle marionette espressioniste dei fratelli Latis, molte sono
l’esperienze di teatro d’arte con figure che
l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare ha
ripercorso in questi anni, spesso sulla base di documenti inediti e di
materiali scenici recuperati.
Di là dalla ricerca storica, il progetto si propone, come accade per questa particolare manifestazione, di realizzare mostre monografiche dedicate ad artisti contemporanei attratti dell’idea di marionettanella sua concezione più ampia". |