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IMPORTANTI CONSIDERAZIONI

  A differenza di qualsiasi altra ripresa stereoscopica, in analogico come in digitale, la restituzione dell'effetto tridimensionale nella riproduzione del volto umano presenta difficoltà molto spesso insormontabili.
  Com'è fin troppo noto, per riprodurre coppie di immagini adattabili alla visuale degli occhi, i centri dei due obiettivi non dovrebbero discostarsi, di norma, da una distanza di 6,5 -7 cm., mentre, per ovvie ragioni, dovrebbero mantenersi su valori focali compresi fra l'equivalente di 35 - 50 mm. Con siffatte limitazioni gli effetti di parallasse, che sono alla base della riproduzione del rilievo, toccano lo 0 a 20-30 metri dal punto di ripresa.
  Nulla impedisce, ovviamente, di distanziare gli obiettivi in rapporto ai risultati che si intende raggiungere. Così, volendo riproporre in 3D soggetti molto lontani dal punto di ripresa, si potrà ricorrere alla telestereoscopia ( tecnica che ci consente, ad esempio, di apprezzare il rilievo di scene di paesaggio mostrando caratteristiche che la distanza interpupillare chiaramente ci impedirebbe di apprezzare. Si pensi, nel contesto, ai risultati spettacolari offerti dall' aereostereofotogrammetria ).
  Per contro, effettuando riprese decisamente ravvicinate, occorrerà ricorrere all'impiego di lenti addizionali applicabili ad obiettivi estremamente ravvicinati; una tecnica idonea alla ripresa di oggettistica minuscola, ma assolutamente sconsigliabile nella fotografia del volto umano. Tanto, oltre che per la conseguente riduzione centimetrica della parallasse con totale perdita dei secondi piani, per le inaccettabili deformazioni che ne deriverebbero per il volto del soggetto, la cui ottimale riproduzione richiede ottiche che, nel  formato 24 x 36, impone l'inpiego di focali non inferiori agli 80 mm.
  In quest'ultima ipotesi la tridimensionalizzazione non può fare a meno del ricorso alla manipolazione dell'immagine piana da effettuarsi attraverso l'accorto ricorso alla tecnica della Depth Map, i cui vantaggi non si esauriscono nell'adeguata restituzione tridimensionale dei tratti, ma vanno ben oltre, permettendo accettabili animazioni con soli due frame, con tutto quel che ne consegue in fatto di trasformazioni in leggerissime gif e nella riproduzione anaglifica su supporti rigidi ( carta, ecc. )

In GIF


Anaglifo